L'handfasting (letteralmente "legatura delle mani") è un rituale di nozze neopagano. Derivante dal matrimonio more danico[1] è riconosciuto agli effetti civili in alcuni Stati degli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Irlanda, qualora l'officiante abbia anche potestà di diritto civile.
Il nome deriva da un elemento fortemente simbolico della cerimonia: l'atto di legare le mani degli sposi con un nastro, che rappresenta allegoricamente la loro unione e l'impegno reciproco. Tale impegno può essere anche espresso dallo scambio di anelli: molte coppie scelgono anelli che riflettono le loro tradizioni spirituali e culturali, mentre altre scelgono fedi tradizionali.
L'handfasting contempla l'unione di due persone dello stesso sesso: la wicca si caratterizza per una totale apertura verso le relazioni omosessuali, a cui riconosce pari dignità con quelle eterosessuali. In questo caso, il riconoscimento legale è subordinato alla presenza negli ordinamenti giuridici degli Stati di norme sulle unioni omosessuali.
L'handparting (letteralmente "divisione delle mani") è una cerimonia di divorzio, sebbene si tratti di un'innovazione moderna.