The China Study

The China Study è un libro pubblicato nel 2005 dal nutrizionista T. Colin Campbell, basato su dati epidemiologici raccolti in Cina. In esso l'autore, responsabile della ricerca, trae una serie di conclusioni sui presunti benefici per la salute che deriverebbero da alcuni regimi alimentari.

Campbell interpreta i dati affermando una relazione tra cibo e malattie cardiovascolari, cancro e diabete e la possibilità di ridurre il rischio di contrarre queste patologie, o arrestarne e invertirne lo sviluppo in corso, attraverso l'alimentazione, giungendo alla conclusione che una dieta basata su cibi vegetali riduce in modo drastico la possibilità di sviluppare malattie cardiovascolari, diabete, cancro e obesità[1]. Campbell ha dichiarato: «Le persone che mangiavano più cibi di origine animale erano più soggette alle malattie croniche. Le persone che mangiavano più cibi di origine vegetale erano più in salute e tendevano ad evitare le malattie croniche. Questi risultati non possono essere ignorati»[2].

La validità di tali conclusioni, tuttavia, è stata soggetta a numerose critiche per gli errori metodologici del libro e per le fallacie logiche alla base delle sue conclusioni[3], tanto che "la sua intera teoria" è stata definita come "una serie di speculazioni completamente prive di fondamento"[4] mentre c'è chi, senza mezzi termini, si spinge a definire l'intera operazione editoriale una vera e propria "bufala", "una delle bufale meglio riuscite della storia della ricerca sull'alimentazione umana"[5].

The China Study ha dato luogo anche a un'attività di merchandising: gli autori l'hanno trasformato in un marchio registrato, di loro proprietà, con il quale, tramite specifici canali di e-commerce, vengono venduti prodotti alimentari adatti ai regimi alimentari ispirati ai contenuti del libro[5]. Attraverso tali canali viene proposto anche un ricettario preparato da Leanne Campbell, figlia di T. Colin Campbell[5].

  1. ^ Bill Clinton's new diet: nothing but beans, vegetables and fruit to combat heart disease, The Telegraph
  2. ^ About the China Study Archiviato il 21 maggio 2011 in Internet Archive., thechinastudy.com
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore D. Minger
  4. ^ Pietro Sottile, Il China Study e la caseina Archiviato il 7 aprile 2015 in Internet Archive., pubblicato su Italia unita per la scienza, 15 maggio 2014.
  5. ^ a b c Dario Bressanini, Il China Study: Bibbia o Bufala? È la medicina bellezza!, su Scienza in cucina, Le Scienze, 1º marzo 2017. URL consultato il 4 marzo 2017.

The China Study

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