La stratigrafia è la scienza che descrive gli strati archeologici. In particolare, sono oggetto di analisi, per ricostruire la storia degli strati, forma, concatenamento, divisione e successione. Le basi di questa scienza furono gettate da Niccolò Stenone nel XVII secolo, il quale dimostrò che gli strati geologici si sovrapponevano nel tempo e che quelli più antichi erano i più profondi. Fondamentale fu anche il contributo di William Smith (XIX secolo), che sottolineò l'importanza dei fossili per distinguere adeguatamente gli strati.[1]
Il metodo è stato elaborato a partire dal concetto di stratigrafia individuato in geologia, per cui le rocce si depositano in strati sovrapposti, con quelle più antiche alla base e quelle via via più recenti che le vanno a coprire.