La seconda coalizione antifrancese (1798-1802) fu l'alleanza tra numerose potenze europee costituita per strappare alla Francia rivoluzionaria le sue conquiste sul continente ottenute in conseguenza della sconfitta della precedente Prima coalizione.
Mentre il generale Napoleone Bonaparte era impegnato nella difficile spedizione in Egitto e, nonostante le vittorie locali, non era più in grado di rientrare con il suo esercito in Francia dopo la distruzione della flotta francese mediterranea da parte della squadra britannica dell'ammiraglio Horatio Nelson, le principali monarchie continentali costituirono una nuova alleanza antirivoluzionaria con la Gran Bretagna, l'unica potenza rimasta in stato di guerra non essendosi mai arresa nel precedente conflitto. Austria e Russia mobilitarono eserciti poderosi per le campagne in Germania ed Italia nel 1799.
Dopo una fase iniziale di espansione rivoluzionaria francese a Torino e Napoli, i coalizzati ottennero notevoli successi sia in Germania, dove i francesi ripiegarono oltre il Reno, sia soprattutto in Italia, dove, con l'intervento dell'esercito russo del feldmaresciallo Aleksandr Suvorov, venne riconquistata gran parte dell'Italia settentrionale e meridionale. Contrasti tra le potenze e indecisioni operative favorirono però la ripresa delle armate rivoluzionarie; nei Paesi Bassi il generale Guillaume Brune respinse un esercito britannico sbarcato per sostenere gli alleati, in Svizzera il generale Andrea Massena sbaragliò russi e austriaci a Zurigo, costringendo il maresciallo Suvorov ad una disastrosa ritirata attraverso le montagne, dopo l'abbandono dei territori occupati.
La seconda coalizione in seguito si disgregò completamente con la defezione della Russia e con il ritorno del generale Bonaparte che, dopo essere divenuto Primo console, discese in Italia e vinse nel 1800 la decisiva battaglia di Marengo; dopo la nuova sconfitta austriaca in Germania alla battaglia di Hohenlinden ad opera del generale Jean Victor Moreau, anche l'Austria si ritirò dalla guerra e la Gran Bretagna accettò nel 1802 di concludere con la Francia la pace di Amiens che ristabilì momentaneamente la pace in Europa.