Papiri magici greci (latino: Papyri Graecae Magicae, abbreviato in "PGM") è il nome dato da alcuni studiosi ad un gruppo di papiri dell'Egitto greco e romano, ognuno dei quali contiene parole, formule, inni e rituali magici. Questi papiri spaziano dal II secolo a.C. al V secolo d.C.[1] I manoscritti furono rinvenuti nei vari mercati di antichità, a partire dal XVIII secolo. Uno dei migliori di questi testi è la cosiddetta liturgia di Mitra.[2]
I testi furono pubblicati in una serie, ed i singoli papiri vengono citati utilizzando l'abbreviazione "PGM" seguita dal numero di volume ed oggetto. Ogni volume contiene una certo numero di incantesimi e rituali. Successive scoperte di testi simili, provenienti da altre fonti, sono state chiamate anch'esse PGM per convenienza.[1]