Osservazione di Urano

Voce principale: Urano (astronomia).

Tra il 1995 ed il 2006 la magnitudine apparente di Urano è variata fluttuando tra +5,5 e +6,0, ponendolo giusto al di sopra del limite per la visibilità ad occhio nudo, intorno +6,5.[1] All'opposizione, è visibile come una debole stella quando il cielo è scuro e può essere osservato anche in ambiente urbano usando un binocolo.[2] Dalla terra ha un diametro compreso tra 3,4 e 3,7 arcosecondi; per confronto i diametri apparenti di Giove e Saturno sono compresi rispettivamente tra 32 e 45 e tra 16 e 20 arcosecondi.[1] Con un telescopio a 100 ingrandimenti si riesce ad intravedere la forma di un disco, fino ad arrivare a 500× dove raggiunge le dimensioni angolari della Luna. Anche usando grossi telescopi non può essere visto nessun dettaglio del suo disco. In ogni modo studi all'infrarosso della sua atmosfera mediante l'utilizzo di ottiche adattive e del Telescopio spaziale Hubble hanno riportato dati interessanti nei vari anni dopo il passaggio della sonda Voyager 2; per esempio sono state riprese immagini delle nubi di Urano.[3]

  1. ^ a b Fred Espenak, Twelve Year Planetary Ephemeris: 1995 - 2006, su NASA, 2005. URL consultato il 14 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2011).
  2. ^ NASA's Uranus fact sheet, su nssdc.gsfc.nasa.gov. URL consultato il 13 giugno 2007.
  3. ^ (EN) New Images Reveal Clouds on Planet Uranus, su space.com, 10 novembre 2004. URL consultato il 14 gennaio 2009.

Osservazione di Urano

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