Offensiva di Liguria

Offensiva di Liguria
Fanti francesi all'assalto durante l'assedio di Genova
Data	5 - 19 aprile 1800
Luogo	Liguria e valle del Var
Esito	Vittoria imperiale
Modifiche territoriali	Momentanea conquista della Liguria da parte dell'Austria
Schieramenti
Prima repubblica francese Sacro Romano Impero Regno Unito
Comandanti
Andrea Massena Louis Gabriel Suchet Nicolas Jean-de-Dieu Soult Michael von Melas Peter Karl Ott Federico Hohenzollern George Keith
Effettivi
25 000 [1] - 30 000 uomini 60 000[1] - 65 000 uomini Alcune navi della flotta inglese
Perdite
5 000-7 000 tra morti e prigionieri[2] 5 000-10 000 tra morti e prigionieri[2]
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Manuale

L'offensiva di Liguria è stata una rapida sequenza di operazioni militari avvenute nell'aprile del 1800. L'esercito imperiale austriaco, guidato dal generale Michael von Melas, intraprese una coraggiosa e ben organizzata offensiva con l'obiettivo di cacciare le truppe francesi del generale Andrea Massena dai passi montani che occupavano e schiacciarli contro la costiera ligure.

Dopo una lunga serie di battaglie, che videro coinvolte numerose unità da entrambi i lati, ad emergere come vincitore del conflitto furono proprio gli austriaci, che riuscirono a separare in due tronconi l'Armata d'Italia e a porre sotto assedio la città di Genova, dove Massena si era rifugiato assieme al grosso dell'esercito.

L'assedio, prolungatosi per oltre un mese, permise alle truppe dell'Armata di Riserva, guidate dal Primo Console della Repubblica francese Napoleone Bonaparte, di attraversare le Alpi con un'epica marcia e di entrare nella Pianura Padana per tagliare le linee di comunicazione nemiche, forzandoli a scendere in campo nella decisiva battaglia di Marengo.^[1]

V · D · M Guerra della seconda coalizione

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