De origine et situ Germanorum

Germania
Titolo originaleDe origine et situ Germanorum
Altri titoliLa Germania - L'origine e il sito dei Germani
Incipit dell'opera nell'editio princeps
AutorePublio Cornelio Tacito
1ª ed. originale98 circa
Editio princepsVenezia, Vindelino da Spira, 1470 circa
Generesaggio
Sottogeneregeografia storica
Lingua originalelatino

De origine et situ Germanorum, comunemente conosciuta come Germania, è un'opera etnografica scritta da Publio Cornelio Tacito attorno al 98 d.C. sulle tribù germaniche che vivevano al di fuori dei confini romani. È l'unica opera a carattere etnografico su un popolo straniero pervenutaci dell'antichità.[1]

Il manoscritto più antico riguardante la Germania, ancor oggi conservato, è contenuto nel Codex Æsinas, "Codice Esinate". Si tratta di un manoscritto del IX secolo prodotto dall'Abbazia di Hersfeld, proveniente dalla biblioteca dei conti Baldeschi-Balleani di Jesi e oggi conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma[2].

  1. ^ Sono perdute infatti due opere etnografiche di Seneca, De situ et sacris Aegyptiorum e il De situ Indiae.
  2. ^ Sito ufficiale della Biblioteca Nazionale di Roma.

De origine et situ Germanorum

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