Arma dei Carabinieri |
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Stemma dell'Arma dei Carabinieri (adottato dal 2002)
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Descrizione generale |
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Attiva | 13 luglio 1814 – oggi (fino al 1861 Corpo dei Carabinieri Reali)
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Nazione | Italia Precedentemente: Regno di Sardegna Regno d'Italia
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Servizio | Forza armata Gendarmeria
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Tipo | Forza armata e di polizia a competenza generale
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Compiti | Pubblica sicurezza, Sicurezza nazionale , Polizia militare, Polizia giudiziaria, Polizia scientifica , Polizia ambientale, Polizia forestale, Protezione civile, Ordine pubblico Polizia stradale Polizia di frontiera Polizia amministrativa
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Dimensione | 110 000 unità circa (anno 2023)[1]
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Comando generale | Caserma Hazon Viale Romania, 45, Roma
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Soprannome | La Benemerita
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Patrono | Virgo Fidelis
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Motto | Nei Secoli Fedele
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Colori | blu/nero e rosso
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Marcia | La Fedelissima
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Battaglie/guerre | Guerre d'indipendenza italiane Brigantaggio postunitario Rivolta dei Boxer Guerra italo-turca Prima guerra mondiale Riconquista della Libia Guerra d'Eritrea Guerra d'Etiopia Seconda Guerra Mondiale Crisi del Congo Guerra del Kosovo Guerra civile in Libano Guerra in Afghanistan Guerra del Golfo Guerra in Iraq Guerra civile somala Guerra civile siriana Crisi del Mar Rosso
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Missioni di peacekeeping | Missione Italcon Libano UNOSOM II KFOR Operazione Antica Babilonia ISAF Operazione Aquila Omnia Eurogendfor
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Anniversari | 5 giugno
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Sito internet | Arma dei Carabinieri - Home, su carabinieri.it. URL consultato il 26 settembre 2023.
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Parte di |
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Reparti dipendenti |
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Organigramma dell'Arma dei Carabinieri
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Comandanti |
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Comandante generale | Generale di corpo d'armata con incarichi speciali Teo Luzi
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Vice-Comandante generale | Generale di corpo d'armata Salvatore Luongo
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Capo di stato maggiore | Generale di corpo d’armata Mario Cinque
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Simboli |
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Fregio distintivo dei Carabinieri |
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Insegna istituzionale, presente all'esterno delle caserme |
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Forze speciali |
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Fonti citate nel testo principale
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Voci su gendarmerie presenti su Wikipedia
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L'Arma dei Carabinieri (dapprima Corpo dei Carabinieri Reali e poi Arma dei Carabinieri Reali)[5] è un Corpo militare con competenze di Polizia generale, è parte delle Forze armate italiane e delle Forze di polizia italiane. Dal 2000 è una Forza armata autonoma attraverso il decreto legislativo del ottobre 2000 n. 297, rendendola autonoma nell'ambito del Ministero della difesa. Prima del 2000 era collocata nella Forza armata Esercito quale prima Arma del medesimo, per l'espletamento di compiti militari e di polizia civile e militare, con duplice dipendenza dai dicasteri della Difesa e dell'Interno. L'Arma è alle dipendenze gerarchiche del Ministero della difesa, con dipendenza funzionale dal Ministero dell’interno, dal Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste ed anche dal Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica.
Ha compiti di Polizia militare sulle altre tre forze armate (decreto legislativo n.297 del 5 ottobre 2000)[6], in patria ed all'estero, ed è parte della Forza di gendarmeria europea, di conseguenza svolge sia compiti militari di difesa della nazione sia in patria che all'estero, sia compiti di corpo militare di polizia generale per la Pubblica sicurezza[7]. Al suo vertice vi è un Comandante generale con il grado di Generale di corpo d'armata con incarichi speciali.