Waffen-SS | |
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trad. Combattenti delle SS | |
Uomini delle Waffen-SS in Unione Sovietica | |
Descrizione generale | |
Attiva | 17 marzo 1933 – 8 maggio 1945 |
Nazione | Germania |
Servizio | Forza armata |
Tipo | Forza paramilitare da combattimento terrestre direttamente dipendente dal ministero delle SS |
Ruolo | Fanteria corazzata, fanteria leggera, fanteria montana, cavalleria, polizia militare, polizia politica, guerriglia e contraerea |
Dimensione | circa 900.000 uomini[1] |
Stato Maggiore | SS-Führungshauptamt |
Equipaggiamento | Panzer Panzergrenadier Cavalleria Fanteria Fanteria da Montagna |
Motto | Meine Ehre heißt Treue |
Colori | Nero Grigio |
Battaglie/guerre | Seconda guerra mondiale |
Parte di | |
Reparti dipendenti | |
Divisioni delle Waffen-SS Feldgendarmerie delle Waffen-SS SS-Totenkopfverbände (de facto) | |
Comandanti | |
Capo cerimoniale | Heinrich Himmler |
Degni di nota | Josef Dietrich Paul Hausser Herbert Otto Gille Theodor Eicke Felix Steiner Kurt Meyer Artur Phleps Fritz Witt |
Simboli | |
Emblema | |
Bandiera delle Schutzstaffel | |
Voci su unità militari presenti su Wikipedia |
Le Waffen-SS ("SS Combattenti") erano una forza armata della Germania nazista nata nel marzo 1933 come braccio militare delle SS. Dall'iniziale adozione di una rigida selezione razziale e fisica dei loro componenti, si passò negli ultimi anni della seconda guerra mondiale ad arruolare anche volontari stranieri di etnia tedesca o comunque ideologicamente legati al Nazionalsocialismo[3] nonostante la loro provenienza.[4]
Le Waffen-SS parteciparono a quasi tutte le battaglie della seconda guerra mondiale; i loro soldati diedero prova di combattività, efficienza e forte motivazione ideologica al punto che, da una parte, esse si macchiarono di efferati episodi di violenza sommaria contro civili e prigionieri di guerra e, dall'altra, sovente dimostrarono un eccessivo e sconsiderato sprezzo del pericolo.
Al termine del secondo conflitto mondiale le Waffen-SS giunsero a comprendere 38 divisioni più numerosi reparti speciali, arrivando a contare nelle loro file quasi un milione di soldati delle più disparate provenienze nazionali.
Al Processo di Norimberga le SS e le Waffen-SS vennero condannate come organizzazioni criminali in quanto connesse al Partito Nazista e responsabili di numerosi crimini di guerra e crimini contro l'umanità.[5]