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Utente:Amaunet

domenica
20
ottobre
23:55 UTC
Benvenuto nella pagina di Amaunet!


Questa utente è una wikipediana da 17 anni, 3 mesi e 28 giorni.



Questo utente è una Tigre.


Gennaio 2008. Desidero ringraziare il Prof. Dr. Abdul che mi ha accompagnata nel terzo viaggio in Egitto, mostrandomi luoghi e reperti con grande professionalità ed esperienza. Lo ringrazio anche per la pazienza dimostrata mentre scattavo foto e per i suoi suggerimenti sulle migliori inquadrature. Lo ringrazio infine per i grandi momenti di contemplazione offerti e condivisi, densi di emozioni e lievi nell'indelebile ricordo.



Nella mitologia egizia, Amaunet era la forma femminile del dio Amon che era la parte maschile. La coppia rappresentava l'ignoto e faceva parte dell'Ogdoade ermopolitana.



Novembre 2008. Ieri camminavo sulle dune dorate tra Abusir e Abu Gurab. Il Nilo e Atum tracciavano uno shen senza limiti di tempo e di spazio. Non ero sola: Sahura mi stava portando da Niuserra che mi aspettava insieme a 7.000 anni di storia.


Si ringraziano: Gamal, Wael, Abu, Hassan, Hany perfetto ospite e il dr. Atef che mi hanno mostrato un Egitto esclusivo. Un particolare ringraziamento a Mohamed S., detto Il Piccolo, per il suo gentile e cortese aiuto .



Oggi medito su uno degli insegnamenti del saggio Ptahhotep:
"L'avidità è una malattia grave e incurabile. L'avidità è l'insieme di tutti i tipi di mali: è un sacco che contiene tutto ciò che è odioso. L'avido non avrà tomba."


E mi ritorna alla mente una frase di Ellis che dovrebbe essere insegnata insieme all'alfabeto:
"Le persone che condannano e svalutano gli altri costituiscono praticamente la radice di tutti i mali."


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