Tragulidi | |
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Tragulus javanicus | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Artiodactyla |
Sottordine | Ruminantia |
Famiglia | Tragulidae Milne-Edwards, 1864 |
Generi | |
I Tragulidi (Tragulidae Milne-Edwards, 1864) sono una delle dieci famiglie che compongono l'ordine degli Artiodattili. Questi piccoli ungulati sono gli unici membri viventi dell'infraordine Tragulina: ne esistono 10 specie suddivise in tre generi[1][2], ma in passato ne sono vissute molte altre, conosciute solamente a partire dai resti fossili[3]. Tutte le specie sono diffuse nelle foreste dell'Asia meridionale e sud-orientale, a eccezione di una che vive nelle foreste pluviali dell'Africa centrale e occidentale[4]. Vivono da soli o in coppia e si nutrono quasi esclusivamente di materia vegetale[4]. A seconda delle specie, i Tragulidi asiatici pesano tra i 700 g e gli 8 kg; le specie più piccole di questa famiglia sono anche i più piccoli ungulati del mondo[4]. La specie africana, lo iemosco acquatico, è parecchio più grande, pesando 7-16 kg[5].