Theodor Saevecke | |
---|---|
Nascita | Amburgo, 22 marzo 1911 |
Morte | Amburgo, 16 dicembre 2000 |
Dati militari | |
Paese servito | Germania nazista |
Forza armata | Schutzstaffel |
Unità | Sicherheitsdienst Gestapo |
Anni di servizio | 1938 - 1944 |
Grado | SS-Hauptsturmführer (Capitano) |
Guerre | Seconda guerra mondiale |
Campagne | Campagna d'Italia |
Battaglie | Strage di Piazzale Loreto |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Theodor Emil Saevecke (Amburgo, 22 marzo 1911 – Amburgo, 16 dicembre 2000) è stato un ufficiale tedesco delle SS durante la seconda guerra mondiale.
Come tale, ebbe il comando della SIPO-SD (Polizia e Servizio di Sicurezza) in Lombardia durante l'occupazione tedesca. Nel dopoguerra, collaborò con la CIA[1] e rivestì un ruolo importante nell'ufficio federale della polizia criminale della Repubblica Federale Tedesca.
Non ha mai subito alcun processo in patria. Nel 1999 è stato condannato all'ergastolo dal Tribunale militare di Torino per aver ordinato, nell'agosto del 1944, la fucilazione di 15 partigiani e antifascisti a Milano, in Piazzale Loreto, fatto che gli procurò il soprannome di Boia di Piazzale Loreto.