Rupia indiana | |||
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Nome locale | (HI) रुपया | ||
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Codice ISO 4217 | INR | ||
Stati | India, Bhutan, Nepal | ||
Simbolo | |||
Frazioni | paisa (1/100) | ||
Monete | Rs. 1, Rs. 2, Rs. 5, Rs. 10, Rs. 20 | ||
Banconote | Rs. 1, Rs. 5, Rs. 10, Rs. 20, Rs. 50, Rs. 100, Rs. 200 | ||
Entità emittente | Reserve Bank of India | ||
Sito web | www.rbi.org.in | ||
In circolazione dal | 1540 | ||
Tasso di cambio | 1 Euro = 89,40 INR (9 febbraio 2024) | ||
Agganciata a | INR = ngultrum del Bhutan INR = 1,6 rupia nepalese | ||
Lista valute ISO 4217 - Progetto Numismatica | |||
La rupia indiana (in hindī रुपया) è la valuta dell'India. L'emissione della valuta è controllata dalla Reserve Bank of India. I simboli più comuni usati per la rupia sono Rs, ₨ e रू. Il codice ISO 4217 per la rupia Indiana è INR. La rupia moderna è suddivisa in 100 paisa (plurale paise).
Nelle varie parti dell'India, la rupia è chiamata rupee, roopayi, rupaye, rubai o uno degli altri termini che derivano dal sanscrito rupyakam[1] (Devanagari: रूप्यकं), raupya che significa argento; e rupyakam significa (moneta) d'argento. Nel Bengala Occidentale in Tripura, Orissa e Assam la rupia indiana è ufficialmente nota con nomi che derivano dal Sanscrito ṭanka. Perciò la rupia è chiamata টাকা ṭaka in bengali, টকা tôka in assamese, e ଟଙ୍କା ṭôngka in oriya, con il simbolo ৳, ed è così scritto sulle banconote indiane[2].