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Premio Emmy
Il premio Emmy (in inglese Emmy Award) è il più importante premio televisivo negli Stati Uniti d'America.
Gli Emmy Awards sono dedicati a vari settori dell'industria televisiva tra cui l'intrattenimento, l'informazione e la programmazione documentaristica e sportiva. Sono assegnati annualmente attraverso varie distinte cerimonie, curate da diverse organizzazioni.
La principale è l'Academy of Television Arts & Sciences, fondata nel 1946, che si occupa dell'assegnazione dei Primetime Emmy Awards, ovvero dei premi dedicati alla programmazione d'intrattenimento in onda in prima serata.[1]
La National Academy of Television Arts and Sciences, fondata nel 1955, si occupa invece di assegnare i premi dedicati alla programmazione d'intrattenimento del day-time, denominati Daytime Emmy Awards. Inoltre, premia anche gli altri programmi non d'intrattenimento, come programmi sportivi, d'informazione e di documentari.[1]
La terza organizzazione è costituita dall'International Academy of Television Arts and Sciences, fondata nel 1969, che si occupa di premiare i migliori programmi televisivi prodotti al di fuori degli Stati Uniti, ed i premi sono chiamati International Emmy Awards[1]
È considerato l'equivalente del premio Oscar per il cinema, del Grammy Award per la musica e del Tony Award per il teatro; essere premiati a ognuno di tali premi, insieme abbreviati nell'acronimo EGOT,[2] è come vincere un Grand Slam nel mondo dello show-business.[3][4][5]
- ^ a b c (EN) The Awards, su Television Academy. URL consultato il 16 novembre 2023.«The Emmy Awards are administered by three sister organizations, which focus on various sectors of television and broadband programming: Television Academy (primetime), National Academy of Television Arts & Sciences (daytime, sports, news and documentary), International Academy of Television Arts & Sciences (international)»
- ^ Antonella Catena, Di cosa parliamo quando parliamo di EGOT, il club super esclusivo in cui è appena entrata Viola Davis, su style.corriere.it, 6 febbraio 2023. URL consultato il 3 ottobre 2024.
- ^ (EN) Nardine Saad, Why James Earl Jones' honorary Oscar doesn't get him an EGOT, su latimesblogs.latimes.com, Los Angeles Times, 3 agosto 2011. URL consultato il 17 agosto 2011.
- ^ Gianpaolo Torchio, La storia degli Emmy Awards, gli Oscar della Televisione, su Hall of Series, 4 settembre 2022. URL consultato il 16 novembre 2023.
- ^ (EN) Katherine Chang, To EGOT, or not to EGOT?, su inside-beat.com, Inside Beat, 23 febbraio 2011. URL consultato il 17 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2012).
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