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Progetto Arte – Els Quatre Gats (bar del progetto) – Categoria delle voci
Edgar Degas, Cavalli da corsa davanti alle tribune (1866-1868), Museo d'Orsay, Parigi
Il Libro di Kells, conosciuto anche come Grande Evangeliario di san Columba, è un manoscritto miniato, realizzato da monaci irlandesi intorno all'800 nell'ambito dell'arte insulare. Per l'eccellenza tecnica della sua realizzazione e la sua bellezza, questo esempio dell'arte irlandese è considerato da molti studiosi una delle più importanti opere d'arte dell'epoca. Contiene la traduzione latina dei quattro Vangeli, accompagnata da note introduttive ed esplicative, il tutto corredato da numerose illustrazioni e miniature riccamente colorate. Attualmente è in mostra permanente alla biblioteca del Trinity College di Dublino.
La determinazione esatta di luogo e data della realizzazione del manoscritto è stata oggetto di dispute considerevoli. Secondo la tradizione il libro sarebbe stato redatto all'epoca di San Columba, forse da lui in persona. Studi paleografici hanno tuttavia dimostrato la falsità di questa ipotesi, dal momento che lo stile calligrafico impiegato nel libro di Kells non si è sviluppato che molto tempo dopo la morte di Columba. Gli studi paleografici datano infatti l'opera attorno all'800, circa due secoli dopo la morte di San Columba (avvenuta nel 597).
Il libro aveva un utilizzo sacramentale, piuttosto che formativo o catechetico. Evangelari grandi e ricchi come il libro di Kells erano generalmente lasciati sull'altare maggiore della chiesa, utilizzati solo per la lettura del Vangelo durante la Messa; è però probabile che il lettore non leggesse il testo dal libro, ma lo recitasse a memoria.
Katsushika Hokusai (Edo, 23 settembre 1760 – 10 maggio 1849) è stato un pittore e incisore giapponese, realizzatore di Ukiyo-e. Nacque da una famiglia di artigiani e all'età di diciotto anni entrò nello studio di Katsugawa Shunsho, un pittore e disegnatore di stampe a colori. Per un certo periodo visse nella povertà estrema, e se pur guadagnò modeste somme che gli assicurarono un minimo di benessere, rimase povero e verso la fine si descrisse orgogliosamente come un contadino. Il suo ultimo incompiuto lavoro/testamento spirituale fu la raccolta Cento vedute del Monte Fuji. I suoi lavori furono un'importante fonte di ispirazione per molti impressionisti europei come Claude Monet e postimpressionisti come Vincent Van Gogh.
«Se c'è una funzione essenziale della creazione artistica, è quella di non indorare mai la pillola, di non agghindare la favola di strepito e furore raccontata da un idiota, come Shakespeare definisce la vita. (Claudio Magris)»
Report generato il 2017-10-29
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Michelangelo Buonarroti (Caprese Michelangelo, 6 marzo 1475 – Roma, 18 febbraio 1564) è stato uno scultore, pittore, architetto e poeta italiano.
Protagonista del Rinascimento, fu riconosciuto già al suo tempo come uno dei più grandi artisti di sempre.
Intese fare della sua attività un'incessante ricerca dell'ideale di bellezza. Fu nell'insieme un artista tanto geniale quanto irrequieto. Il suo nome è collegato a una serie di opere che lo hanno consegnato alla storia dell'arte, alcune delle quali sono conosciute in tutto il mondo e considerate fra i più importanti lavori dell'arte occidentale: il David, la Pietà o il ciclo di affreschi nella Cappella Sistina sono considerati traguardi insuperabili dell'ingegno creativo.
Lo studio delle sue opere segnò le generazioni successive, dando vita, con altri modelli, a una scuola che fece arte "alla maniera" sua e che va sotto il nome di manierismo.
La Scuola di Pergamo fu una delle nuove correnti fondamentali dell'arte ellenistica, assieme a quella alessandrina e quella rodia. Si sviluppò nel Regno di Pergamo, dominato dalla dinastia degli Attalidi dal 263 a.C. e controllante una larga fetta dell'Egeo, oltre all'area circostante in Asia Minore. Per l'energia della rappresentazione, il senso teatrale di movimento e il suo virtuosismo, la scuola di Pergamo è stata definita come "barocca". Al suo ambito fa parte anche il celebre Gruppo del Laocoonte, in cui la consumata abilità nella resa del nudo, la violenza dello slancio, l'espressione intensamente drammatica, il ritmo serrato e carico di tensione, sono tutte caratteristiche tipiche della scuola locale.
Il Museo archeologico nazionale di Atene è il più grande museo della Grecia, nonché il più ricco del mondo relativo all'arte ellenica, con esposizioni che riguardano tutta la storia e la produzione artistica dell'antica Grecia, dal periodo cicladico, al miceneo, fino a quello classico, ellenistico e romano. È ospitato in un tipico edificio neoclassica, appositamente costruito. Le sue raccolte sono suddivise principalmente in tre grandi sezioni: preistoriche, collezioni di ceramica e collezioni di sculture.
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