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Omofonia (musica)
Nella musica, omofonia[1][2]Greco: ὁμόφωνος, homóphōnos, da ὁμός, homós, "stesso" e φωνή, phōnḕ, "suono, tono") è una struttura in cui una parte primaria è supportata da uno o più elementi aggiuntivi che incarnano l'armonia e spesso forniscono contrasto ritmico.[3] Questa differenziazione dei ruoli contrasta con la polifonia a voce uguale (in cui linee simili si muovono con indipendenza ritmica e melodica per formare una trama uniforme) e la monofonia (in cui tutte le parti si muovono all'unisono o alle ottave).[4] Storicamente l'omofonia e i suoi ruoli differenziati per le parti sono emersi in tandem con la tonalità, che ha dato diverse funzioni armoniche al soprano, al basso e alle voci interiori.
Una struttura omofonica può essere omoritmica,[5] il che significa che tutte le parti hanno lo stesso ritmo.[6] La struttura corale è un'altra variante dell'omofonia. Il tipo più comune di omofonia è l'omofonia dominata dalla melodia, in cui una voce, spesso la più alta, canta una melodia distinta e le voci di accompagnamento lavorano insieme per articolare un'armonia sottostante.[7]
Inizialmente, nell'Antica Grecia, l'omofonia indicava la musica in cui una singola melodia viene eseguita da due o più voci all'unisono o ottave, cioè la monofonia con voci multiple. L'omofonia come termine apparve per la prima volta in inglese con Charles Burney nel 1776, nel sottolineare la concordia della melodia armonizzata.[8]
^"Homophony", su merriam-webster.com, Merriam-Webster Dictionary. URL consultato il 21 gennaio 2016.
^"Homophony", su en.oxforddictionaries.com, Oxford Dictionaries, Oxford University Press. URL consultato il 21 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2019).
^McKay, George Frederick (2005). Creative Orchestration. George Frederick McKay Music Publishing Co., Bainbridge Island, WA. (Originally published by Allyn & Bacon, Boston 1963, 2nd Ed. 1965).
^Griffiths, Paul (2005). The Penguin Companion to Classical Music. ISBN 0-14-051559-3.
^Randel, Don Michael (2002). The Harvard Concise Dictionary of Music and Musicians. ISBN 0-674-00978-9.
^Hyer, Brian. "Homophony", Grove Music Online ed. L. Macy (accessed 24 September 2006), OnlineArchiviato il 16 maggio 2008 in Internet Archive. (Subscription required).