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Nicole Kidman

Nicole Kidman all'81ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia
Statuetta dell'Oscar Oscar alla miglior attrice 2003

Nicole Mary Kidman (Honolulu, 20 giugno 1967) è un'attrice, produttrice cinematografica e produttrice televisiva australiana con cittadinanza statunitense.

Ampiamente annoverata tra le migliori attrici della sua generazione, nell'arco della sua carriera le sono stati attribuiti numerosi riconoscimenti, tra cui un Premio Oscar, sei Golden Globe, un Premio BAFTA, uno Screen Actors Guild Award, tre Critics Choice Awards, due Premi Emmy, un Orso d'argento al Festival di Berlino e una Coppa Volpi al Festival di Venezia. È inoltre la prima attrice australiana a ricevere l’AFI Life Achievement Award nel 2024.[1] Essendo nata da genitori australiani nelle Hawaii, ha la doppia cittadinanza australiana e statunitense. Fondatrice e proprietaria della casa di produzione Blossom Films, è un'ambasciatrice di buona volontà per l'UNICEF dal 1994 e per UNIFEM dal 2006. Nel 2006 è stata insignita del titolo di Compagno dell'Ordine dell'Australia.

Si è imposta all'attenzione internazionale per i suoi ruoli nei film Ore 10: calma piatta (1989), Billy Bathgate - A scuola di gangster (1991) e nel 1995, grazie al ruolo di Suzanne Stone nel film Da morire (1995) si aggiudica il suo primo Golden Globe come miglior attrice in un film commedia o musicale. Successivamente recita in un altro film di successo, Ritratto di signora (1996).

Tra la fine degli anni novanta e i primi anni duemila raggiunge l'apice della propria carriera cinematografica, interpretando ruoli impegnativi in diversi generi di film: Eyes Wide Shut (1999) di Stanley Kubrick, il thriller The Others (2001), il musical Moulin Rouge! (2001), che rivela anche le sue doti canore e grazie al quale si aggiudica il secondo Golden Globe e la sua prima candidatura per l'Oscar come miglior attrice. I suoi film successivi sono Dogville (2003) Ritorno a Cold Mountain (2003), Birth - Io sono Sean (2004) e soprattutto, The Hours (2002), nel quale interpreta la scrittrice inglese Virginia Woolf, riscuotendo consensi di critica e aggiudicandosi, fra gli altri premi, l'Orso d’Argento alla miglior attrice al Festival internazionale del cinema di Berlino, il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico, il BAFTA alla migliore attrice protagonista e il Premio Oscar alla migliore attrice protagonista.

La terza candidatura all'Oscar come miglior attrice l'ha ricevuta per la sua interpretazione nel film Rabbit Hole (2010), mentre la quarta nomination - stavolta come miglior attrice non protagonista - l'ha ottenuta per il film Lion - La strada verso casa (2016). In seguito si è aggiudicata il suo quarto e quinto Golden Globe e due Premi Emmy per il suo ruolo di produttrice e protagonista nella serie televisiva di successo Big Little Lies - Piccole grandi bugie (2017-2019). Negli ultimi anni, Nicole Kidman ha riscosso ulteriore successo grazie a film come Boy Erased - Vite cancellate (2018), Destroyer (2018), Bombshell - La voce dello scandalo (2019) e alla miniserie televisiva The Undoing - Le verità non dette (2020). Per la sua interpretazione di Lucille Ball nel film biografico A proposito dei Ricardo (2021) si è aggiudicata il suo sesto Golden Globe e ha ricevuto la sua quinta candidatura al Premio Oscar nella sezione migliore attrice protagonista. Lei, Geoffrey Rush e Cate Blanchett sono gli unici attori australiani ad aver vinto il premio Oscar. Nel 2024 è stata acclamata dalla critica per la sua interpretazione nel film Babygirl, per il quale si è aggiudicata la Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile al Festival di Venezia.

  1. ^ Matt Grobar, Nicole Kidman's AFI Life Achievement Award Tribute Gets New Date – Update, su deadline.com, 13 novembre 2023. URL consultato l'11 febbraio 2024 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2024).

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