Stemma della famiglia Malabayla | |
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Blasonatura | |
Troncato cuneato di quattro pezzi di rosso e di argento. |
«Aequari his potuit semper Malabaila propago
Cum nempe excellant nobilitate pari»
La famiglia Malabayla Abelloni o Malabaila Abelloni appartiene alle "casane astigiane", quel gruppo cioè di famiglie che ottennero la loro ascesa sociale non per discendenza patrizia, ma in seguito al prestito della valuta ed al commercio. Il cognome , o piuttosto agnome antico di questa famiglia, era d’Abelloni, probabilmente derivato dal nome di Abellonio, frequentatissimo tra i soggetti di questa famiglia; poi circa all’anno 1200 ebbero il soprannome Malabaila, che prevalse all’altro nell’uso.
Mercanti di stoffe e lane, come tutti i casanieri astigiani, svilupparono l'attività feneratizia e la diffusero in tutta Europa raggiungendo l'apice del loro sviluppo tra il XV ed il XVI secolo.
La famiglia attraverso alcune diramazioni divenne proprietaria dei feudi di Canale, Cercenasco, Montà, Varigliè, Antignano, Benevagienna, Castellino de' Voltis, Cellarengo, Corneliano, Demonte, Monteu Roero, Monticello, Sommariva Bosco, Torre Valgorera ed ebbe anche alcune proprietà a Burio, Castellinaldo, Ferrere, Monale, S. Stefano Roero, Serra Lunga.
Ad Asti avevano il più importante palazzo rinascimentale della città, dove ospitarono sicuramente Luigi XII di Francia e probabilmente Francesco I di Francia.[1]