Jeffrey Lionel Dahmer | |
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Jeffrey Dahmer in una foto liceale del 1978 | |
Soprannomi | Il cannibale di Milwaukee Il mostro di Milwaukee |
Nascita | West Allis, 21 maggio 1960 |
Morte | Portage, 28 novembre 1994 |
Vittime accertate | 17[1] |
Periodo omicidi | 1978; 1987 - 1991 |
Luoghi colpiti | Milwaukee, Ohio, Milwaukee |
Metodi uccisione | strangolamento, accoltellamento |
Altri crimini | stupro, tentato omicidio, atti di necrofilia, cannibalismo e mutilazione, atti osceni, adescamento di minori |
Arresto | Milwaukee, 22 luglio 1991 |
Provvedimenti | 16 ergastoli[1][2][3] (per un totale di 957 anni di carcere[4]) |
Periodo detenzione | 22 luglio 1991 - 28 novembre 1994 |
Jeffrey Lionel Dahmer (West Allis, 21 maggio 1960 – Portage, 28 novembre 1994) è stato un serial killer statunitense.
Conosciuto come il cannibale di Milwaukee (Milwaukee Cannibal) o il mostro di Milwaukee (Milwaukee Monster),[1][2][3] fu responsabile di diciassette omicidi effettuati tra il 1978 e il 1991 con metodi particolarmente cruenti (contemplando atti di violenza sessuale, necrofilia, cannibalismo e squartamento). Fu condannato nel 1992 alla pena dell'ergastolo[1] per poi essere ucciso, due anni dopo, da Christopher Scarver, un detenuto sofferente di schizofrenia.[4]