Impero coloniale tedesco | |
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Motto: Gott mit uns "Dio con noi" | |
L'Impero coloniale tedesco alla sua massima espansione | |
Dati amministrativi | |
Nome completo | Colonie e protettorati tedeschi |
Nome ufficiale | Deutsche Kolonien und Schutzgebiete |
Lingue ufficiali | tedesco |
Lingue parlate | lingue indigene |
Capitale | Berlino |
Dipendente da | Germania |
Politica | |
Forma di governo | monarchia costituzionale |
Capo di Stato | Guglielmo I, Federico III, Guglielmo II |
Nascita | 1883 |
Causa | fondazione dell'Africa Tedesca del Sud-Ovest |
Fine | 1919 |
Causa | sconfitta della Germania nella prima guerra mondiale e perdita di tutte le colonie |
Territorio e popolazione | |
Massima estensione | 2.659.581 km² nel 1912 (senza includere la Germania metropolitana)[1] |
L'Impero coloniale tedesco (Deutsche Kolonien und Schutzgebiete in tedesco) si costituì nel XIX secolo come parte dell'Impero tedesco ed era costituito da colonie e protettorati d'oltremare.
Fin dal XVI secolo vi erano stati tentativi coloniali da parte dei vari Stati tedeschi, ma un vero e proprio impero coloniale si formò solo nel 1884 con la spartizione dell'Africa.[2] L'Impero tedesco, rivendicando molti dei territori rimasti dalla spartizione, tentò di costituire il terzo impero coloniale per estensione dopo quelli britannico e francese.
L'Impero tedesco perse il controllo delle sue colonie con lo scoppio della Prima guerra mondiale nel 1914, quando gli alleati le invasero nelle prime settimane di guerra, anche se alcune truppe dislocate in zone remote riuscirono a resistere più a lungo: l'Africa Tedesca del Sud-Ovest si arrese nel 1915, il Kamerun nel 1916 e l'Africa Orientale Tedesca nel 1918.
L'Impero coloniale terminò nel 1919 con il trattato di Versailles e ogni colonia divenne un mandato della Società delle Nazioni, ciascuno posto sotto la supervisione di una delle nazioni vincitrici. Progetti per tornare in possesso delle colonie perdute o crearne di nuove persistettero lungo tutta la seconda guerra mondiale con il sospetto, da parte di molti, che questo fosse uno degli obiettivi del Terzo Reich.
La breve durata dell'esperienza coloniale e il basso numero di immigrati provenienti dalle ex colonie ha fatto sì che questo periodo non abbia avuto un ruolo importante nella Germania odierna, a differenza di altri Paesi europei come Regno Unito e Francia.