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Guerra di successione bavarese

Guerra di successione bavarese
Federico il Grande e il chirurgo, di Bernhard Rode
Data17781779
LuogoBoemia e Baviera
EsitoTrattato di Teschen
gran parte del precedente territorio bavarese verrà restaurato eccetto l'Innviertel
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
160.000 tra prussiani e sassoni180.000–190.000
Perdite
circa 10.000circa 10.000
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La guerra di successione bavarese si verificò tra il 1778 e il 1779. Lo scontro è conosciuto anche col nome di guerra delle patate (Kartoffelkrieg) dal momento che le truppe prussiane e austriache trascorsero molto tempo a compiere manovre militari in Boemia per cercare di ottenere il cibo dal nemico, privandolo del principale sostentamento della regione, le patate appunto.

Quando il principe elettore Massimiliano III di Baviera, appartenente ad un ramo collaterale dei Wittelsbach, morì nel 1777, la linea di Sulzbach pretese come erede il ducato di Baviera. L'elettore palatino Carlo IV Teodoro ereditò il trono e procedette nella cessione della Bassa Baviera all'Austria grazie ad un trattato segreto con l'imperatore Giuseppe II, in cambio della quale avrebbe ricevuto i Paesi Bassi austriaci.

La consorte di Massimiliano, Maria Anna Sofia di Sassonia, incominciò i negoziati con il Regno di Prussia per assicurare alla Baviera l'indipendenza e la successione del ramo dei Wittelsbach, Conti Palatini di Zweibrücken-Birkenfeld in Baviera alla morte di Carlo Teodoro. Il conte Karl Wilhelm Finck von Finckenstein, primo ministro prussiano sotto il governo di Federico II, riteneva che le acquisizioni dell'Austria in Baviera avrebbero ripagato l'Impero della cessione della Slesia alla Prussia avvenuta trent'anni prima, il che avrebbe ad ogni modo ristabilito l'egemonia dell'Austria in Germania, sminuendo la posizione stessa della Prussia. Per questo, egli strinse un'alleanza con la Sassonia ed entrambe le nazioni dichiararono guerra all'Austria, apparentemente per difendere i diritti del Duca Carlo II Augusto del Palatinato-Zweibrücken, erede di Carlo Teodoro.

L'invasione della Boemia fu molto sanguinosa e terminò con il Trattato di Teschen (1779), mediato da Russia e Francia. Secondo gli accordi di pace, l'imperatrice Maria Teresa d'Asburgo (anche se si trovava di fatto in co-reggenza con il figlio Giuseppe II), restituì l'intera Baviera eccetto l'Innviertel. La Sassonia ricevette un compenso finanziario per il suo ruolo nello scontro. Questa fu l'ultima guerra combattuta da Federico II di Prussia. Quando l'imperatore Giuseppe II tentò nuovamente di risollevare la questione nel 1784, Federico creò il Fürstenbund, dichiarandosi difensore della libertà degli stati tedeschi.


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