La guerra dei Tuscarora fu combattuta in Carolina del Nord dall'autunno del 1711 all'11 febbraio 1715 tra coloni britannici, olandesi e tedeschi ed i nativi Tuscarora. Gli europei erano alleati di Yamasee e Cherokee, ed anche i Tuscarora avevano numerosi alleati indiani. È considerata la guerra più sanguinosa della Carolina del Nord.[1] Sconfitti, i Tuscarora firmarono un trattato con gli ufficiali coloniali nel 1718, e si insediarono in una riserva nell'odierna contea di Bertie.
Il primo insediamento permanente europeo in Carolina del Nord fu fondato nel 1653. I Tuscarora vivevano in pace con i coloni europei che giunsero in Carolina del Nord per oltre 50 anni in un periodo in cui quasi ogni altra colonia colonia era in conflitto con i nativi americani. I coloni invasero sempre più le terre Tuscarora, ne razziavano i villaggi per recuperare degli schiavi ed introdussero malattie epidemiche. Dopo la sconfitta subita i Tuscarora si trasferirono a nord fino a New York, dove si unirono ai cugini di lingua irochese, le Cinque Nazioni della confederazione irochese. Furono accettati come sesta nazione. Il loro capo disse che i Tuscarora rimasti a sud dopo il 1722 non erano più considerati membri della tribù.
- ^ David La Vere. The Tuscarora War: Indians, Settlers, and the Fight for the Carolina Colonies (University of North Carolina Press, 2013)