Frontiera militare austriaca Militärgrenze Vojna granica / Vojna krajina Војна граница / Војна крајина Graniță militară Határőrvidék Monarchia asburgica | |
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Mappa della frontiera militare austriaca a metà Ottocento (segnata in rosso) | |
Localizzazione | |
Stato | Sacro Romano Impero Impero austriaco Austria-Ungheria |
Stato attuale | Croazia Serbia Romania Ungheria Bosnia ed Erzegovina Slovenia |
Informazioni generali | |
Tipo | Linea fortificata |
Inizio costruzione | 1553 |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Sacro Romano Impero Impero austriaco Austria-Ungheria |
Funzione strategica | Difesa dei confini nazionali dell'Impero austriaco con l'Impero ottomano |
Termine funzione strategica | 1882 |
Occupanti | Esercito imperiale fino al 1882 |
Azioni di guerra | Guerre austro-ottomane |
Note inserite nel corpo del testo | |
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La Frontiera militare (conosciuta anche come Confine militare austriaco o Craina[1] (frontiera)[2]; in croato Vojna granica o Vojna krajina; in serbo: Vojna granica / Војна граница, Vojna krajina / Војна Крајина; in sloveno: Vojna krajina; in tedesco: Militärgrenze; in ungherese: Határőrvidék; in romeno: Graniţă militară) fu una terra di confine dell'Austria asburgica e poi dell'Impero austro-ungarico che ebbe funzione di cordone sanitario contro le incursioni dell'Impero ottomano. Essa venne istituita nel XVI secolo dall'imperatore Ferdinando I, il quale la divise anche in due distretti ciascuno dei quali sotto una propria speciale amministrazione: la Frontiera militare croata e la Frontiera militare slavona. Entrambi questi distretti vennero posti sotto il comando generale croato nel 1783, il quale era alle dirette dipendenze di Vienna. Il suo territorio era compreso tra la Croazia centrale e la Transilvania occidentale, includendo parti delle attuali Croazia, Serbia, Romania ed Ungheria.