Contro Simone (nota anche come "Risposta a Simone") è un'orazione di Lisia.
Contro Simone | |
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Titolo originale | πρὸς Σίμωνα ἀπολογία pros Simona apologia |
Autore | Lisia |
1ª ed. originale | |
Genere | Oratoria |
Lingua originale | greco antico |
Il discorso, il terzo nel moderno corpus lisiaco, riguarda un caso di "ferimento con premeditazione" o con l'intenzione di commettere omicidio. Questo delitto non fu discusso davanti a un tribunale ordinario, bensì dal consiglio dell'Areopago dove non solo le parti in causa, ma anche i testimoni, dovevano prestare un giuramento speciale chiamato diomosia. In questi procedimenti, c'era anche un'enfasi sulla citazione solo del materiale che era specificamente correlato al caso. Sebbene non sia del tutto chiaro come gli ateniesi distinguessero tra ferimento premeditato e semplice aggressione, gli studiosi[1] hanno suggerito che il possesso di un'arma potrebbe essere stato un fattore determinante.