Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors.
Please consider supporting us by disabling your ad blocker.

Responsive image


Campagna di Latakia (2015)

Campagna di Latakia (2015)
parte della guerra civile siriana e Intervento militare russo nella guerra civile siriana
Le 3 direttrici d'attacco dell'offensiva
Data13 novembre 2015 - in corso
Luogogovernatorato di Latakia
Esitoin corso
  • L'esercito siriano conquista 63 tra alture e villaggi a est, sud e ovest della città di Salma[1]
  • L'aviazione turca abbatte un Su-24 russo innescando una crisi diplomatica tra Russia e Turchia
  • L'esercito siriano conquista le roccaforti ribelli di Salma[2] e Rabia[3]
Schieramenti
Fronte al-Nusra

Movimento Islamico del Turkestan Orientale

Esercito siriano libero

  • 1ª Divisione Costiera

Fronte Islamico

Altre formazioni jihadiste


Supporto materiale diretto:

Turchia (bandiera) Turchia[4]
Siria (bandiera) Repubblica Araba di Siria

Hezbollah


Supporto materiale diretto:

Russia (bandiera) Russia[5]
Perdite
300+ morti fonte SOHR112 morti fonte SOHR
1 aereo russo Sukhoi Su-24
2 piloti russi morti
Voci di battaglie presenti su Wikipedia

La campagna di Latakia del 2015 è una serie di operazioni militari svolte dall'esercito siriano nella regione a nord del governatorato di Latakia, al confine con la Turchia, contro le milizie ribelli nel contesto della guerra civile siriana. L'offensiva inizia il 13 novembre ed è tuttora in corso.

Obiettivo della campagna è riportare l'intero governatorato sotto il controllo governativo, allontanando i miliziani ribelli dalle postazioni che minacciano le cittadine costiere dove è concentrata la maggior parte della popolazione di religione alawita e sono presenti le basi militari russe. Per questo motivo le truppe di terra siriane vengono pesantemente supportate dall'aviazione russa.

Nella regione oggetto degli scontri è presente una numerosa comunità di etnia turcomanna largamente solidale alla ribellione e sostenuta apertamente dalla Turchia[6]. In questo contesto si verifica l'abbattimento di un aereo russo che provoca una forte crisi diplomatica tra i due Paesi[4].

  1. ^ (EN) Syrian Army rolls past the Islamists in northern Latakia after seizing 6 sites near the Turkish border, in The Arab Source, 20 dicembre 2015. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2019).
  2. ^ Siria, forze Assad entrano in roccaforte ribelli regione Latakia, in Askanews, 12 gennaio 2016. URL consultato il 16 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2016).
  3. ^ (EN) Schams Elwazer, Syrian government troops retake Rabia, last rebel stronghold in Latakia, in CNN, 25 gennaio 2016.
  4. ^ a b Turchia abbatte jet russo, Putin: conseguenze tragiche. Ribelli mostrano corpo di un pilota, in Il Messaggero, 24 novembre 2015.
  5. ^ (EN) Putin takes his revenge: Russia unleashes heavy bombardment on region held by Turkmen rebels who chanted 'Allahu Akbar' over the dead body of pilot shot down by Turkish F-16, in Mail Online, 25 novembre 2015.
  6. ^ (EN) Turkey gambles on the Turkmens, in Al Monitor, 30 novembre 2015. URL consultato il 21 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2015).

Previous Page Next Page