Donato Bramante | |
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Sovrintendente Generale delle Fabbriche Papali | |
Durata mandato | 1503 – 11 aprile 1514 |
Monarca | Giulio II |
Predecessore | carica istituita |
Donato "Donnino" di Angelo di Pascuccio, detto il Bramante e conosciuto anche come Donato Bramante (Fermignano, 1444[1] – Roma, 11 aprile 1514[2]), è stato un architetto e pittore italiano, tra i maggiori artisti del Rinascimento.
Formatosi a Urbino, uno dei centri della cultura italiana del XV secolo, fu attivo dapprima a Milano, condizionando lo sviluppo del rinascimento lombardo, quindi a Roma, dove progettò la basilica di San Pietro. In qualità di architetto, fu la personalità di maggior rilievo nel passaggio tra il XV e il XVI secolo e nel maturare del classicismo cinquecentesco, tanto che la sua opera è confrontata dai contemporanei all'architettura delle vestigia romane[3] e lui considerato "inventore e luce della buona e vera Architettura".[4]