Baalbek | |
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Vista di Baalbek. | |
Localizzazione | |
Stato | Libano |
Distretto | Baalbek |
Altitudine | 1 170 m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 37,42 m² |
Amministrazione | |
Ente | Direction des Monuments Archéologiques et du Patrimoine Architectural |
Mappa di localizzazione | |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Baalbek | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Culturali |
Criterio | (i) (iv) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 1984 |
Scheda UNESCO | (EN) Baalbek (FR) Baalbek |
«Baalbek è il trionfo della pietra, una magnificenza lapidaria il cui linguaggio, ancora visivo, riduce New York a una dimora di formiche. [...] Lo sguardo spazia oltre le mura, fino ai ciuffi verdi dei pioppi dai tronchi bianchi; oltre ancora, al Libano scintillante in lontananza di toni violacei, azzurri, oro e rosa. E poi scende seguendo le montagne fino al vuoto: il deserto, solitario mare di pietra. Bevi l'aria vibrante. Accarezza la pietra con mano delicata. Da' il tuo addio all'Occidente, se lo possiedi, quindi volgiti a Oriente, turista.»
Baalbek in Libano è uno dei siti archeologici più importanti del Vicino Oriente, dichiarato nel 1984 Patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Si trova, in linea d'aria, a circa 65 km ad est di Beirut.
Oggi Baalbek (in arabo بعلبك?, Baʿlabakk) è una cittadina nella valle della Beqāʿ (in arabo ﺍﻠﺒﻗﺎﻉ?, Biqāʿ), capoluogo di un omonimo distretto libanese. Situata ad est delle sorgenti del fiume Leonte, ad un'altitudine di 1170 metri sul livello del mare, Baalbek è famosa per le monumentali rovine di alcuni templi romani risalenti al II e III secolo dopo Cristo, quando Baalbek, con il nome di Heliopolis[1] ospitava un importante santuario dedicato a Giove Eliopolitano nella provincia romana di Siria.