Con arte digitale (detta anche digital art o computer art) si definisce un'opera o una pratica artistica che utilizza la tecnologia digitale come parte del processo creativo o di presentazione espositiva. Dagli anni '70, sono stati usati vari nomi per descrivere tale processo, tra cui "computer art" ed "arte multimediale". L'arte digitale è spesso compresa nel termine ombrello new media art.
Una volta vinte le reticenze iniziali[1], l'impatto delle tecnologie digitali trasformarono radicalmente discipline come la pittura, il disegno, la scultura, la musica o la sound art, mentre altri campi della ricerca artistica digitale come la net art, l'installazione digitale e la realtà virtuale, divennero pratiche artistiche riconosciute[2]. Più in generale il termine artista digitale è usato per descrivere chi fa uso delle tecnologie digitali nella produzione artistica.
Le tecniche dell'arte digitale sono ampiamente utilizzate dai media mainstream nelle pubblicità e dai registi per produrre effetti visivi. Il desktop publishing ha avuto un enorme impatto sul mondo dell'editoria, anche se questo è più legato alla progettazione grafica. Le tecniche digitali sono comunque diventate uno strumento indispensabile nella creazione di un'opera, sia per gli artisti digitali che per quelli tradizionali. Considerando poi i parallelismi tra le arti visive e musicali, è possibile che l'accettazione generale del valore dell'arte visiva digitale progredisca più o meno allo stesso modo dell'accresciuta accettazione della musica prodotta elettronicamente negli ultimi tre decenni.