Ancona comune | |
---|---|
Veduta del porto e del centro città | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Marche |
Provincia | Ancona |
Amministrazione | |
Sindaco | Daniele Silvetti (FI) dal 29-5-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 43°37′N 13°31′E |
Altitudine | 16 m s.l.m. |
Superficie | 124,84[2] km² |
Abitanti | 99 413[3] (31-7-2024) |
Densità | 796,32 ab./km² |
Frazioni | Aspio, Candia, Casine di Paterno, Gallignano, Ghettarello, Massignano, Montacuto, Montesicuro, Paterno, Poggio di Ancona, Sappanico, Varano. |
Comuni confinanti | Agugliano, Camerano, Camerata Picena, Falconara Marittima, Offagna, Osimo, Polverigi, Sirolo |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 60121-60131 |
Prefisso | 071 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 042002 |
Cod. catastale | A271 |
Targa | AN |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[4] |
Cl. climatica | zona D, 1 688 GG[5] |
Nome abitanti | anconetani, anconitani, dorici |
Patrono | Ciriaco di Gerusalemme |
Giorno festivo | 4 maggio |
Soprannome | Città dorica[1] |
Cartografia | |
Posizione del comune di Ancona nel territorio dell'omonima provincia | |
Sito istituzionale | |
Ancona (AFI: /anˈkona/)[6] è un comune italiano di 99 413 abitanti[3], capoluogo della provincia omonima e delle Marche; è uno dei principali centri economici della regione, oltre che suo principale centro urbano per dimensioni e popolazione. Affacciata sul mare Adriatico, sorge su un promontorio a forma di gomito piegato, che dà origine a un golfo e protegge l'ampio porto naturale, tra i maggiori d'Italia per traffico internazionale di passeggeri[7][8]. Le banchine portuali sono circondate dalle colline su cui sorgono i rioni storici.
La storia della città è legata alle attività portuali e di navigazione sin dal 387 a.C. quando divenne una colonia greca di Siracusa, in contatto con i principali centri del levante mediterraneo; l'origine greca di Ancona è ricordata dall'appellativo che le è attribuito comunemente: "città dorica".
In età romana, sotto l'imperatore Traiano svolse il ruolo di ingresso d'Italia dai porti d'Oriente, come si legge nell'iscrizione dell'Arco di Traiano. Nel Medioevo visse il suo periodo aureo, sia artisticamente sia economicamente, quando fu florida repubblica marinara e guadagnò l'appellativo di "porta d'oriente"[9]. Dal 1532 sino all'Unità d'Italia fu parte dello Stato della Chiesa. Nel Risorgimento partecipò attivamente alle lotte per l'Unità d'Italia, in particolare durante la Prima guerra d'Indipendenza. Durante la Seconda guerra mondiale la città fu liberata dall'occupazione nazista dalle truppe del II Corpo polacco.
La città si estende su numerose colline, a picco sul mare nel settore orientale del promontorio. La costa alta della città fa parte della Riviera del Conero e ricade nel Parco del Conero.