Jian 劍T, 剑S, jiàn P, chien W | |
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Jian (con fodero) del XVIII-XIX secolo | |
Tipo | Spada |
Origine | Cina |
Produzione | |
Varianti | Shuangshou jian (Jian a due mani) |
Descrizione | |
Peso | 700-900 g |
Lama | 70 cm |
Tipo di lama | diritta, affilata su entrambi i lati |
Tipo di punta | ogivale, affilata su entrambi i lati |
Tipo di manico | a una mano |
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Jian (劍T, 剑S, jiàn P, chien W) è un'arma bianca manesca del tipo spada tipica della Cina. Costituisce una delle due grandi tipologie di spade cinesi e si caratterizza per la lama diritta e a doppio filo. Rientra nel novero delle quattro armi maggiori delle arti marziali cinesi[1] nonché "Signore di Tutte le Armi" (百兵之君T, 百兵之君S, bǎibīngzhījūn P, pai ping chi chun W)[2].
Le prime fonti cinesi relative alla spada jian datano al VII secolo a.C., durante il Periodo delle primavere e degli autunni (771-476 a.C.)[3]: uno dei primi esemplari noti è la Spada di Goujian. Le versioni "storiche", a una mano, avevano lama lunga 45-80 cm. Il peso di una spada con lama di 70 cm era di 700-900 g.[4] Esistevano anche versioni a due mani, oggi utilizzate a scopo ludico in alcune arti marziali cinesi.
Gli spadaccini professionisti erano chiamati jianke (剑客S, jiànkèP) al tempo della Dinastia Han (206 a.C.-220 d.C.).[5]